Avvio in frazionale rialzo per i listini europei. Intorno alle 9:15 avanzano il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Ftse Mib di Milano (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).
Il tutto dopo la chiusura poco mossa di Wall Street nella seduta di venerdì, con il nuovo record del Dow Jones e la flessione del Nasdaq (-0,1%), appesantito dai conti di Amazon. Nell’area Asia Pacifico invece sono ben intonati gli indici cinesi, mentre il Nikkei ha chiuso a -0,2% frenato in parte dello yen forte (USD/JPY a 110,6), anche in scia al nuovo test missilistico, venerdì, della Corea del Nord a cui gli Stati Uniti hanno risposto sorvolando la penisola asiatica con due bombardieri.
Sempre fra le valute, l’euro si mantiene in area 1,173 dollari, in attesa dei dati macro dell’Eurozona. In mattinata, verranno infatti diffuse le statistiche relative al tasso di disoccupazione di giugno e gli indici dei prezzi al consumo di luglio.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, sono attesi i dati su disoccupazione e prezzi alla produzione di giugno e gli indici dei prezzi al consumo di luglio. Nessun dato di rilievo oggi dagli Stati Uniti, in vista dei numeri di luglio sul mercato del lavoro di fine settimana.
Fra le materie prime scambia in frazionale rialzo il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente in area 49,9 e 52,4 dollari al barile, mentre l’oro resta poco sotto quota 1.270 dollari l’oncia approfittando della debolezza del biglietto verde.
Sull’obbligazionario il tasso del Btp decennale si posiziona al 2,09%, con un differenziale dal Bund in area 155 bp, in calo di 2 punti base.
A Piazza Affari altra partenza positiva per FERRARI (+1,7%), dopo la doppietta nel Gp di Budapest e in vista dei conti del 2 agosto. Ben intonate anche STM (+1,1%), UNIPOL (+1,2%) e YNAP (+1,1%).
Avvio sottotono invece per LUXOTTICA (-0,8%), ancora penalizzata da Essilor e FERRAGAMO (-0,8%), che riunisce oggi il cda per l’approvazione dei risultati, così come A2A (+0,2%) e FINECO (-0,5%).
In frazionale rialzo ATLANTIA (+0,2%) che, tramite la controllata cilena Grupo Costanera, si è aggiudicata la gara per la concessione del progetto Américo Vespucio Oriente Príncipe de Gales – Los Presidentes (AVO II).
Fuori dal listino principale sono previsti i conti trimestrali di ASCOPIAVE, BANCA INTERMOBILIARE, BASICNET e FALCK RENEWABLES.
Poco mossa SALINI (+0,1%) che si è aggiudicata un contratto del valore di 171 milioni per la realizzazione della nuova sede del Gruppo energetico italiano Eni a Milano.