La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato Baker Hughes evidenzia un aumento settimanale nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (+14). Negli Stati Uniti questo è salito (+8), così come in Canada (+14). Stabile quello del Golfo del Messico.
A livello mensile invece a giugno il Canada registra un aumento delle attività (+65) e gli Usa un incremento (+38). In calo l’Europa (-4), mentre è lievemente in progresso in Sud America (+2).
Il numero di rig oil&gas in Nord America è salito la scorsa settimana a 1.178 unità, raggiungendo i massimi dal marzo del 2015.
Commento
Aumentano dunque le trivellazioni in Nord America, grazie al contributo del Canada, mentre gli Usa, che avevano dato qualche segnale di rallentamento nelle scorse due settimane, riprende le trivellazioni. Ricordiamo comunque che, come scritto nell’articolo “Oil&Gas – Primi segnali di rallentamento dal mondo dello US shale”, i giganti americani cominciano a dare primi segnali di rallentamento delle attività.
Il titolo Tenaris oggi cede lo 0,4% a 13,55 euro.