Bad bank per Unipol in dirittura d’arrivo. Sofferenze per circa 3 miliardi verranno trasferite, attraverso scissione paraziale proporzionale, da Unipol Banca alla nuova società, come comunicato lo scorso 30 giugno. Il cda ha approvato, venerdì sera, il piano di ristrutturazione del comparto bancario dando vita al nuovo programma. Ecco di seguito le nuove operatività previste:
- l’incremento dei tassi medi di copertura dei crediti, per le sofferenze all’80%, per le inadempienze probabili al 40%, per gli scaduti al 15 per cento.
- Il versamento di circa 670 milioni da parte Unipol Gruppo in favore di Unipol Banca, per la chiusura anticipata dell’accordo su un portafoglio di crediti da circa 900 milioni lordi.
- Il mantenimento di ratio patrimoniali adeguati per Unipol Banca, rafforzati da 900 milioni corrisposti da Unipol Gruppo e UnipolSai.
- L’erogazione di un finanziamento di 300 milioni da parte di Unipol Gruppo e UnipolSai in favore di Unipol Banca.
Le azioni della bad bank saranno assegnate a Unipol Gruppo e Unipol Sai, senza concambio, in proporzione alle rispettive partecipazioni detenute nella banca.
Il perfezionamento della scissione, che sara efficace dal 2018, sarà subordinato, oltre che all’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria dei soci di Unipol Banca, anche al via libera delle autorità competenti.