Aim – Corre ancora Bomi Italia (+3,1%)

Ieri chiusura contrastata per le borse europee, penalizzate nel finale dall’andamento incerto di Wall Street e dall’inversione di rotta del petrolio. Hanno archiviato le contrattazioni in ribasso il Cac 40 di Parigi (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), mentre ha resistito sulla parità il Ftse 100 di Londra. In controtendenza il Ftse Mib, che ha guadagnato lo 0,3% a 21.487 punti.

Il Ftse AIM Italia ha segnato un rialzo dello 0,3%, sovraperformando sia London Ftse Aim 100 sia London Ftse Aim All Share entrambi a +0,1 per cento.

In calo i volumi scambiati scesi a 4.905.829, inferiori rispetto ai volumi medi trattati nelle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

Acquisti ancora su Bomi Italia, fornitore di servizi di logistica sanitaria su scala globale, che ha segnato un progresso del 3,1% a 2,57 euro con 154.500 azioni scambiate, un livello nettamente superiore rispetto ai precedenti volumi medi per sessione. Performance che segue l’avvio di copertura del titolo da parte di Ubi Banca, con un prezzo obiettivo di 3,46 euro e rating “buy”.

Seduta positiva per Abitare In, che ha registrato un rialzo del 3,6% con soli 133 titoli trattati.

Segno positivo per Orsero, che ha registrato un rialzo dell’1,1%, con 25.600 azioni tradate. Si ricorda che venerdì scorso la società, holding dell’omonimo gruppo attivo nell’importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi nell’Europa mediterranea, ha sottoscritto un accordo quadro finalizzato alla completa integrazione in Orsero della joint venture Hermanos Fernández López S.A. (HFL), società che opera nella distribuzione di frutta e verdura fresca in Spagna. Controvalore dell’acquisto del 50% del capitale di HFL è di 19 milioni Orsero ha inoltre comunicato di aver perfezionato l’acquisizione del 50% delle joint venture Fruttital Firenze e Galandi, primarie società distributrici di frutta e verdura fresca in Toscana. Si segnala che nel loro complesso le acquisizioni apporteranno maggiori ricavi netti consolidati per circa 220 milioni annui sulla base dei dati di bilancio al 31 dicembre 2016, di cui 168 milioni circa relativi a HFL.