Seduta lievemente positiva per la Borsa Italiana con il Ftse Mib che ha chiuso con un +0,3% a 21.486,91 punti, in controtendenza rispetto agli altri listini europei penalizzati nel finale dall’andamento incerto di Wall Street e dall’inversione di rotta del petrolio.
Chiusura in rialzo anche per il settore Commercio il cui indice ha riportato un +1,8% sovraperformando il corrispondente europeo del 2 per cento.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib si è distinta Ynap con un +3,1 per cento.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat riportando un +0,5% mentre tra le Small Bioera con un +1,8 per cento. Bene anche Massimo Zanetti Beverage Group che, con un +1,6%, continua mantenersi in deciso rialzo da inizio anno (+15,5%).
Infine relativamente a Ivs Group (-1,2%) si riporta che il TAR del Lazio ha confermato il provvedimento dell’AGCM nei confronti di Ivs Italia e di altre società con il quale stabiliva che esse avrebbero messo in atto, dal 2011 al 2014, comportamenti orientati a limitare la concorrenza nel settore del vending nel nostro paese. Inoltre, per quanto riguarda IVS Italia, il TAR ha confermato la sanzione di oltre 31,9 milioni. Pertanto Ivs si appellerà al Consiglio di Stato, ritenendo che il provvedimento dell’AGCM sia affetto da gravi errori e che il TAR non abbia adeguatamente e correttamente valutato i molteplici e documentati motivi di impugnazione sottoposti dalla società.