Il gruppo multinazionale attivo nel settore delle lotterie e delle scommesse, oltre che nella produzione e commercializzazione di macchine da gioco e piattaforme online, ha annunciato i risultati del secondo trimestre 2017, chiuso con ricavi per 1.220 milioni di dollari, in calo del 5% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2016 ma superiori alle stime di 1,2 miliardi.
Sulla riduzione pesano in particolare le nuove dinamiche legate alla concessione del gioco del Lotto e la vendita di Double Down Interactive a Doubleu Games, completata il 1 giugno 2017.
L’Ebitda adjusted si è attestato a 424 milioni, in diminuzione del 4% a cambi costanti principalmente per le stesse dinamiche che hanno afflitto i ricavi, parzialmente controbilanciate da una gestione oculata dei costi operativi. Anche tale margine ha comunque superato le attese degli analisti, che prevedevano un valore di circa 389 milioni.
Riduzione più marcata per il reddito operativo adjusted, da 290 a 264 milioni (-9%), mentre l’utile della gestione operativa si è fissato a 192 milioni, in aumento del 12 per cento.
Il gruppo ha conseguito una perdita netta di 290 milioni di dollari, che riflette in particolare 220 milioni di perdite su cambi. Il secondo trimestre del 2016 si era chiuso con un utile netto di 73 milioni, grazie anche a utili su cambi per 88 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno si attesta a 6,999 miliardi, in netta diminuzione rispetto a 7,4 miliardi del 31 marzo.
Per il full year il gruppo ha mantenuto la stima di un Ebitda adjusted tra 1,60 e 1,68 miliardi, superiore alle previsioni degli analisti (1,60-1,64 miliardi). Le aspettative sull’indebitamento rimangono stabili nella forchetta 6,95-7,15 miliardi.
Dopo circa un’ora di scambi a New York il titolo avanza del 13,8% a 21,67 dollari.