Le borse europee hanno terminato l’ultima seduta di luglio deboli, appesantite dalla nuova impennata dell’euro e dall’inversione in negativo del petrolio. Resiste poco sopra la parità Milano sostenuta dalla trimestrali, con il Ftse Mib che ha chiuso le contrattazioni con un +0,3% a 21.487 punti.
In rialzo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +0,8% rispetto al -0,6% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del settore, timido rimbalzo per Buzzi (+0,6%) in attesa della pubblicazione dei risultati il prossimo 3 agosto. Bene Zignago Vetro (+2,5%), con gli acquisti che premiano ancora Ima (+2,4%) e Datalogic (+2,4%).
Di nuovo in ribasso, invece, El.En (-0,8%) e Cementir (-0,8%), mentre nel segmento delle piccole capitalizzazioni ha chiuso in deciso rialzo Gefran (+4,1%). Parziali prese di profitto, infine, su Openjobmetis (-1,6%) dopo i forti acquisti delle ultime sedute.