Mercati – Europa in rialzo dopo batteria di dati macro

Le borse continentali proseguono la seduta in positivo, dopo la pubblicazione di una serie di dati macroeconomici. Poco prima delle 12:00, il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%) risultano le due piazze migliori, seguite a poco distanza dal Cac 40 di Parigi (+0,6%), dal Dax di Francoforte (+0,5%) e dal Ftse Mib di Milano (+0,5%).

Sul fronte macro, la lettura preliminare del Pil del secondo trimestre dell’Eurozona ha segnato su base congiunturale un +0,6% in linea alle attese, mentre la crescita del primo trimestre è stata rivista al ribasso di un decimo di punto percentuale al +0,5 per cento. Su base tendenziale, invece, il Pil ha mostrato un’accelerazione in linea al consensus al +2,1% dal +1,9% della rilevazione precedente.

Diffusi, inoltre, i dati finali dell’attività manifatturiera di luglio. Il Pmi manifatturiero della zona euro lo scorso mese è sceso a 56,6 dal massimo di sei anni toccato a giugno a 57,4, leggermente al di sotto della lettura preliminare pari a 56,8.

A livello di singoli Paesi, in Germania il Pmi manifatturiero di luglio si è attestato a 58,1, contro il 58,3 del dato preliminare e i 59,6 di giugno, mentre in Francia il Pmi manifatturiero lo scorso mese è salito a 54,9 da 54,8 di giugno, inferiore però alla stima preliminare di 55,4.

Per quanto riguarda l’Italia, l’attività del settore manifatturiero a luglio è cresciuta a un ritmo leggermente più lento rispetto a giugno, con l’indice Pmi attestatosi a 55,1 rispetto alla lettura stabile prevista dal consensus a 55,2.

Intanto, l’euro si mantiene sui massimi di oltre due anni nei confronti del dollaro, oltre la soglia di 1,18. Biglietto verde ancora debole anche nei confronti dello yen, con il cambio a 110,4, mentre la sterlina si porta a 1,323 sul dollaro e a 0,893 nei confronti dell’euro, dopo i dati migliori del previsto sull’attività manifatturiera di luglio in Gran Bretagna.

Ancora ben intonato il mercato obbligazionario, con il rendimento del Btp in calo di circa 2 basis point al 2,07%, separato da uno spread con il Bund in area 154 punti base.

Tornando a Piazza Affari, riprende a correre Ferrari (+2,3%) dopo la flessione di ieri, in attesa della trimestrale in uscita domani. Bene anche i petroliferi SAIPEM (+1,7%) ed ENI (+1,4%), in scia al rialzo del greggio.

Tra le utilities, acquisti su SNAM (+1%), che ieri ha annunciato di aver firmato un Memorandum of Understanding con Albgaz, l’operatore infrastrutturale del mercato gas in Albania, finalizzato a sviluppare ambiti di collaborazione a supporto dell’avvio e dello sviluppo del sistema infrastrutturale che verrà gestito dalla società albanese, in connessione alla metanizzazione prevista con l’arrivo del gasdotto Tap nel Paese.

In lieve ribasso, invece, FERRAGAMO (-0,2%) all’indomani della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, mentre oggi riuniscono i propri cda per l’approvazione dei dati contabili INTESA (+0,3%) e GENERALI (+0,6%). Prese di profitto, infine, su YNAP (-2,1%), dopo il balzo di ieri.