Ieri chiusura contrastata per le borse europee, penalizzate nel finale dall’andamento incerto di Wall Street e dall’inversione di rotta del petrolio. Hanno archiviato le contrattazioni in ribasso il Cac 40 di Parigi (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), mentre ha resistito sulla parità il Ftse 100 di Londra. In controtendenza il Ftse Mib, che ha guadagnato lo 0,3% a 21.487 punti.
Segno negativo per il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, che ha ceduto l’1%, sottoperformando il corrispondente Euro Stoxx in calo dello 0,3 per cento.
Tra le Big Cap vendite su Luxottica, che ha lasciato sul terreno il 3,3 per cento.
Tra le Mid Cap in luce Geox, che ha riportato un progresso de 3,8%. Performance in scia alla comunicazione dei risultati semestrali, che hanno evidenziato una significativa crescita dell’utile netto a circa 8,4 milioni (sostanziale pareggio nel primo semestre 2016). Sostanzialmente stabili i ricavi a 451 milioni, mentre l’Ebitda si fissa a 34,7 milioni, attestandosi al 7,7% dei ricavi (4,9% nel 2016) e pari al 9,1% al netto di oneri atipici non ricorrenti per 6,5 milioni. Nonostante la contabilizzazioni di questi ultimi, l’Ebit si eleva a 17,4 milioni, dai 4,6 milioni del primo semestre 2016. Per l’intero 2017 il management si attende una leggera crescita del fatturato complessivo e un aumento della redditività rispetto all’esercizio precedente.
Acquisti anche su Tod’s, che ha segnato un rialzo dell’1,4 per cento.
Tra le Small Cap svetta Aeffe, che ha segnato un progresso del 4,1%. Performance in scia ai risultati dei primi sei mesi del 2017, che evidenziano un giro d’affari consolidato aumentato a cambi costanti dell’8,6% a circa 150 milioni, con il positivo apporto sia del prêt-à-porter sia delle calzature e pelletteria. Crescita a due cifre percentuali per Ebitda, salito a 15,5 milioni (+26,7%), ed Ebit, elevatosi a circa 10 milioni (+56%). Balzo dell’utile netto a 4,6 milioni, da 1,5 milioni del pari periodo 2016.