Avvio poco mosso per i listini europei dopo la chiusura positiva, ieri sera, di Wall Street e la mattinata contrastata degli indici asiatici. Intorno alle 9:25 il Dax di Francoforte scambia intorno alla parità, così come il Ftse Mib di Milano, mentre il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%) mostrano lievi flessioni.
Oltreoceano, dopo il sesto record consecutivo del Dow Jones a un soffio dai 22.000 punti, sono arrivati a mercati chiusi i risultati di Apple, che ha battuto le attese di ricavi e utili. I primi sono cresciuti a 45,4 miliardi di dollari, dai 42,4 miliardi del terzo trimestre fiscale 2016, mentre l’utile netto è salito del 12% a 8,7 miliardi di dollari. Positiva anche la guidance per il prossimo trimestre, con ricavi stimati nel range 49-52 miliardi di dollari. Questo grazie anche al lancio del nuovo iPhone, che avverrà senza ritardi nella seconda metà di settembre, impattando marginalmente sui conti del periodo luglio-settembre.
I conti della casa di Cupertino hanno sostenuto in mattinata il comparto tecnologico e in particolare i fornitori della Mela, spingendo il Nikkei di Tokyo a +0,5%, insieme ai dati positivi delle case automobilistiche nipponiche.
Sul listino del Sol Levante ha inciso positivamente anche l’arretramento dello yen rispetto al dollaro, con il cambio USD/JPY in rialzo a 110,7. Sempre tra le valute, l’euro resiste sopra quota 1,18, in attesa dei dati macro americani del pomeriggio.
Oggi, infatti, verranno diffuse le statistiche Adp sulle nuove buste paga del settore privato non agricolo di luglio, che precedono come di consueto i non farm payrolls, in calendario venerdì. Il consensus indica un incremento di 195 mila unità rispetto alle 158 mila registrate a giugno.
Fra le materie prime, il petrolio interrompe la propria corsa, con il Wti che ritraccia sotto i 49 dollari e il Brent a 51,5 dollari, in seguito a un aumento del tutto inatteso delle scorte segnalato ieri dall’Api, in attesa dei dati Eia di oggi pomeriggio.
Sull’obbligazionario, il rendimento del Btp risale al 2,03% con lo spread dal Bund in area 154 punti base.
A Piazza Affari avanza STM (+1,7%) in scia ai dati e alla guidance positivi di Apple.
Acquisti anche su ITALGAS (+1,1%) e YNAP (+1,2%) che diffonderà oggi i risultati così come FERRARI (+0,3%), POSTE ITALIANE (-0,1%), TENARIS (-0,7%) e UNICREDIT (+0,2%).
GENERALI (+0,8%) invece ha già alzato il velo sui conti, che hanno evidenziato un risultato operativo in aumento del 4,5 per cento.
Sottotono FCA (-0,8%), che a luglio ha registrato un incremento delle immatricolazioni in Italia pari al 3,3% a 40.600 unità, a fronte del +5,9% del mercato a 145.363 unità. In calo anche SAIPEM (-1,1%) in scia al ribasso del greggio.
Piatta ATLANTIA, i cui soci si riuniscono in assemblea per l’Opas sulla spagnola Abertis.
Fuori dal listino principale sono attesi i conti di AEDES, ASTALDI, CATTOLICA, BANCA FARMAFACTORING, CALTAGIRONE, DOBANK, ENERVIT, ITALIAONLINE, SAFILO e VALSOIA.
Infine, fari puntati ancora su FINCANTIERI (-3,3%). Oggi, il ministro dello Sviluppo Calenda interviene in Aula alla Camera per un’informativa urgente sulla vicenda Fincantieri-Stx, dopo il nulla di fatto dall’incontro di ieri con il ministro francese Le Maire.