Prosegue in lieve territorio negativo la seduta delle borse europee, con il Ftse Mib di Milano che intorno alle 11:45 arretra dello 0,2 per cento. In lieve ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).
Intanto, il dollaro risale a 110,8 sullo yen, ma torna a indebolirsi nei confronti dell’euro con il cambio risalito in area 1,185. Il tutto in attesa dei dati Adp di luglio sul mercato del lavoro americano, l’appuntamento principale di giornata, che precedono il rapporto di venerdì del Bureau of Labour.
Una lettura deludente sull’occupazione a stelle e strisce, che andrebbe a unirsi alla debolezza mostrata di recente dall’inflazione americana, potrebbe alimentare i dubbi sulle prossime mosse della Fed, diminuendo lo spazio di manovra per operare un nuovo rialzo dei tassi di interesse quest’anno.
Sull’obbligazionario, invece, risale leggermente di 3 basis point il rendimento del Btp al 2,04% dopo la forte discesa di ieri, riportando lo spread con il Bund in area 154 punti base.
Tornando a Piazza Affari, si conferma in cima al Ftse Mib STM (+1,9%) che beneficia dei risultati oltre le attese di Apple. Acquisti anche su GENERALI (+1%) dopo la pubblicazione dei conti, mentre FERRARI (-2,3%) ritraccia dai massimi toccati ieri, nel giorno in cui ha diffuso i dati del secondo trimestre 2017.
Ancora debole FERRAGAMO (-1,3%), mentre FCA (-1,4%) risente dei dati non brillanti sulle immatricolazioni di luglio. Deboli infine i petroliferi SAIPEM (-1,3%), TENARIS (-1,1%) ed ENI (-0,2%) dopo che i dati Api hanno evidenziato un aumento delle scorte settimanali Usa, in attesa questo pomeriggio del report ufficiale dell’Eia.