Il Ftse Mib chiude in rialzo (+0,6%) in linea con le principali borse europee, sostenute dall’avvio positivo di Wall Street.
Le attenzioni dei mercati sono state rivolte alla diffusione dei dati macro sugli indici Markit Pmi manifatturieri dell’Eurozona e di Germania, Francia, Regno Unito e Italia, ma soprattutto sulla lettura preliminare del Pil del secondo trimestre dell’area euro.
Indice, quest’ultimo, da cui sono arrivati segnali positivi, in quanto c’è stata un’accelerazione su base tendenziale del +2,1%, pur mantenendo una una variazione su base congiunturale del +0,6% in linea con le attese. Parallelamente, è rimasto forte l’euro sul dollaro con il cambio in area 1,18.
Scenario all’interno del quale il comparto bancario ha messo a segno un rialzo dello 0,4 per cento. Ancora meglio i servizi finanziari (+0,8%) sostenuti dal buon andamento del risparmio gestito, ove spicca Banca Generali che, con un progresso dell’1,1% si tiene sui massimi degli ultimi due anni. Bene anche Banca Mediolanum (+0,4%) e Fineco (+0,3%), i cui risultati trimestrali pubblicati, lunedì, hanno visto un utile netto sopra le attese a 52,5 milioni.
Sempre all’interno del Ftse Mib, è doveroso segnalare il +1,2% di Exor e Poste Italiane, che si mantengono in territorio positivo con un più 0,1 per cento.
Tra le Mid Cap la migliore è Anima (+2,1%), che secondo indiscrezioni potrebbe formulare in settimana un’offerta a Banco Bpm per rilevare la partecipazione in Aletti Gestielle. Bene anche Banca Ifis (+0,9%), mentre Bim arretra dello 0,5% con il mercato che ha recepito negativamente i risultati del secondo trimestre 2017 e resta in attesa dell’evoluzione dei progetti di cessione.