L’indice Aim Tecnologia Italia chiude la seduta a -0,1%, poco mosso come il Ftse Aim Italia (+0,1%). Praticamente flat anche i listini Aim britannici, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, entrami a +0,2 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia la migliore è Vetrya (+6,5% con 56.595 titoli scambiati) che ha aumentato il flottante al 17,22% dopo che Luca Tomassini ha ridotto la propria partecipazione diretta e indiretta al di sotto della soglia rilevante del 66,6 per cento.
In lieve rialzo Wiit (+0,6% con 1.720 pezzi passati di mano), che ha reso noto di aver sottoscritto nuovi contratti pluriennali per un valore complessivo di oltre 4 milioni nei due mesi successivi alla quotazione.
Sottotono Gpi (-2,2% con 54.300 azioni tradate) che ha approvato i progetti di fusione per incorporazione in GPI SpA delle società controllate Evolvo GPI Srl, Gruppo Servizi Informatici Srl, GPI do Brasil Srl, Centro Ricerche GPI Srl e SPID SpA. Durante il mese di luglio, inoltre, la società ha ricevuto richieste di esercizio di 35.000 warrant e di conseguenza ha emesso 35.000 azioni ordinarie, per un corrispondente aumento di capitale di importo complessivo pari a 3.500 euro.
In calo del 2,9% anche Tech-Value (4.230 titoli passati di mano) che ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 72.000 azioni, rappresentanti attualmente circa il 2,33% del capitale sociale.