I vertici della multi-utility capitolina e quelli del gruppo controllato da Enel e da Cassa Depositi e Prestiti hanno siglato oggi un Memorandum of Understanding per l’avvio di una partnership industriale strategica finalizzata alla realizzazione di una rete di comunicazioni elettroniche a banda ultra-larga sul territorio del Comune di Roma. L’obiettivo di questa alleanza è quindi collegare fino a 1,3 milioni di abitazioni della capitale entro 5 anni con un target di investimento di circa 400 milioni di euro.
Il Memorandum con durata fino al 31 dicembre 2017 prevede che Acea conceda l’utilizzo dell’infrastruttura di proprietà (o comunque nella propria disponibilità) a Open Fiber, fornendo i dati cartografici e il supporto necessario all’individuazione delle infrastrutture per la realizzazione della rete. Il gruppo guidato da Stefano Antonio Donnarumma potrà contribuire anche alla realizzazione fisica della rete
A fronte delle disponibilità di Acea, è previsto che Open Fiber abbia il compito d’individuare l’architettura di rete e, qualora Acea manifesti interesse in svolgere tale attività, fornire a quest’ultima le specifiche tecniche per la progettazione e la realizzazione delle opere. Inoltre, il gruppo guidato da Tommaso Pompei potrà fornire servizi di rete e commerciali ad Acea in modalità wholesale e potrà anche assicurare il passaggio del know-how tecnico e tecnologico a favore di Acea funzionale allo sviluppo dei propri servizi (telecontrollo degli impianti e/o servizi di tipo Smart City).
Qualora la multi-utility capitolina lo richieda, le parti potranno costituire una società, a maggioranza Acea, per lo sviluppo di progetti nell’ambito “Smart City”. È infine previsto un impegno reciproco delle parti a non avviare discussioni con terzi, relative alla realizzazione di una rete di comunicazioni elettroniche sul territorio del Comune di Roma o anche su parte di esso, per tutta la durata del Memorandum of Understanding.