Il gruppo pubblicherà domani i risultati del periodo aprile-giugno. Dopo un primo trimestre molto positivo, gli analisti si attendono un deciso sviluppo di tutti i principali aggregati economici, seppur con tassi leggermente inferiori rispetto ai primi tre mesi dell’esercizio.
I ricavi sono stimati in aumento del 16,8% a 287 milioni, grazie principalmente al contributo delle neo-acquisite, accompagnato da una solida crescita organica. La strategia di crescita per linee esterne e i maggiori volumi, dovrebbero inoltre continuare a sostenere lo sviluppo della marginalità.
L’Ebitda è atteso in aumento del 22,4% a 67,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 23,4% (+110 basis point), e l’Ebit del 24,4% a 55,1 milioni, con un ros al 19,2% (+120 basis point).
L’utile netto, infine, dovrebbe registrare un balzo del 29,1% a 35,5 milioni, mentre l’indebitamento, rispetto al 31 marzo 2017, è stimato in aumento di circa 6 milioni a 312,1 milioni, con la generazione di cassa che dovrebbe aver parzialmente compensato il pagamento dei dividendi e l’espansione del capitale circolante.
