Mercati – Milano tonica con Unicredit (+5,8%), vendite su Tenaris (-6,2%)

Dopo una mattinata contrastata le borse europee recuperano terreno e intorno alle 15:50, dopo l’avvio poco mosso di Wall Street, scambiano perlopiù in territorio positivo. Unica eccezione il Dax di Francoforte (-0,1%), poco mosso l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), mentre il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse Mib di Milano (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+1%) segnano discreti rialzi.

Il listino londinese beneficia in particolare dell’indebolimento della sterlina, dopo che la Bank of England ha tagliato le stime di crescita del Pil per il 2017 e per il 2018, portandole rispettivamente da 1,9% a 1,7% e da 1,7% a 1,6%, a causa delle incertezze legate alla Brexit.

La moneta britannica è scesa a 1,312 dollari, mentre il cross con l’euro si attesta a 0,903. Stabile l’euro/dollaro in area 1,185, sostenuto anche dai dati positivi sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona (+3,1% a/a) e sul settore terziario nel mese di luglio.

Pubblicato inoltre il rapporto mensile della Bce, in cui l’Eurotower ha sottolineato che l’espansione economica si sta rafforzando, seppure frenata dalla lenta attuazione delle riforme strutturali, e che la ripresa potrebbe essere superiore alle attese. L’istituto centrale resta fiducioso sulla graduale convergenza dell’inflazione verso l’obiettivo del 2% anche se, al momento, deve ancora tradursi in una dinamica dei prezzi più vigorosa. Ribadito dunque l’impegno, in caso di necessità, ad aumentare l’entità e la durata del Quantitative easing.

Sull’obbligazionario, il rendimento del Btp è tornato sotto il 2% mentre lo spread con il Bund si posiziona a quota 152 punti base.

Tornando a Piazza Affari, miglior titolo del Ftse Mib si conferma UNICREDIT (+5,8%) in scia ai risultati trimestrali, seguita da YNAP (+2%) che ha pubblicato i conti ieri in serata.

Rimbalzo di FERRARI (+1,4%), mentre BUZZI è poco mossa (+0,2%) dopo aver presentato i dati contabili del primo semestre, sotto le attese.

I risultati periodici penalizzano in particolare TENARIS (-6,2%), CAMPARI (-3%) e POSTE ITALIANE (-2,3%).