Mercati – Piazza Affari in rialzo con il record del terziario italiano

Borse europee contrastate con l’avvicinarsi del giro di boa di metà seduta, in una mattinata scandita da numerosi dati macro e dal rapporto mensile della Bce. Poco prima delle 12:00, arretrano il Dax di Francoforte (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%), mentre resistono poco sopra la parità il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%). Positiva Milano, dove il Ftse Mib scambia in rialzo dello 0,4% con l’attenzione sempre concentrata sulla stagione delle trimestrali.

Il settore terziario dell’Eurozona ha iniziato il secondo semestre con una crescita robusta, anche se ad un ritmo leggermente inferiore rispetto a giugno, complice il rallentamento di Francia e Germania.

L’indice Pmi composito finale dei servizi a luglio si è attestato a 55,7, rispetto a 56,3 del mese precedente e a 55,8 della lettura preliminare.

Espansione record, invece, per il terziario italiano, che ha chiuso lo scorso mese con la miglior performance degli ultimi dieci anni. Il Pmi servizi di luglio ha accelerato a 56,3, superiore sia ai 53,6 di giugno che ai 54,1 del consensus.

Pubblicato inoltre il rapporto mensile della Bce, in cui l’istituto di Francoforte ha sottolineato che l’espansione economica dell’Eurozona si sta rafforzando, seppure frenata dalla lenta attuazione delle riforme strutturali, e la ripresa potrebbe essere superiore alle attese.

L’Eurotower resta fiduciosa sul convergere graduale dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%, anche se al momento deve ancora tradursi in una dinamica dei prezzi più vigorosa. Ribadito dunque l’impegno, in caso di necessità, ad aumentare l’entità e la durata del Quantitative easing.

Intanto, l’euro si mantiene in prossimità dei massimi di oltre due anni a 1,185 sul dollaro, quest’ultimo sostanzialmente stabile anche sullo yen con il cambio a 110,7.

Ben intonata la sterlina, con il GBP/USD a 1,325 e l’EUR/GBP a 0,894, in attesa dell’annuncio sui tassi di interesse e del rapporto sull’inflazione da parte della Bank of England.

Tornando a Piazza Affari, miglior titolo del Ftse Mib si conferma UNICREDIT (+4,8%) in scia ai risultati trimestrali, seguita da YNAP (+2,2%) che ha pubblicato i conti ieri in serata.

Rimbalzo di FERRARI (+1,8%), BANCA GENERALI (+1,4%), FCA (+0,8%) e BUZZI (+1%), quest’ultima in attesa dei risultati.

Trimestrali che penalizzano, invece, POSTE ITALIANE (-2,1%) e soprattutto TENARIS (-4,9%) e CAMPARI (-4,5%). In calo anche TELECOM ITALIA (-1%) sempre al centro della diatriba tra Italia e Francia. ATLANTIA (-0,2%), infine, ha sottoscritto accordi per l’acquisto del 29,38% del capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi, concessionaria della gestione dell’aeroporto di Bologna, con un investimento complessivo di circa 164,5 milioni.