Il nuovo piano industriale di Poste Italiane sarà presentato al mercato a inizio 2018, e avrà tra i punti chiave il rafforzamento delle collaborazioni nell’asset management e l’ampliamento dell’offerta della gamma di prodotti.
A precisarlo è stato Matteo Del Fante, Ad della società dei recapiti, durante la conference call con gli analisti per illustrare i risultati relativi al primo semestre 2017.
A proposito della partnership con Anima nel risparmio gestito, il Ceo ha sottolineato: “Tutte le opzioni sono aperte, con l’obiettivo di estrarre il maggiore valore possibile da questa operazione”. Al momento esiste un accordo, stipulato a fine 2016 (prima dell’ingresso di Del Fante), che prevede l’incremento della partecipazione di Poste nella sgr fino al 24,9%, dall’attuale 10,3%, con il conferimento di BancoPosta Fondi Sgr in Anima.
Il numero uno si è anche espresso sul possibile aumento della quota in Sia, società che opera nei sistemi di pagamento digitale di cui Poste Italiane possiede il 14,85%, sostenendo che: “Prima il nuovo piano strategico e poi decideremo sulla quota detenuta nel capitale di Sia. Dipenderà anche da cosa intende fare il suo principale azionista (Cdp). Sia giocherà un ruolo importante come partner tecnologico”.
In riferimento al rinnovo dell’accordo con Cdp (azionista di Poste con il 35%), tramite il quale Poste Italiane distribuisce buoni fruttiferi e libretti postali, della stessa, nelle sue filiali, Del Fante ha precisato che: “Il Gruppo sarà impegnato nella focalizzazione delle attività di gestione del risparmio postale, nel cui ambito proseguiranno le attività per la definizione delle condizioni della convenzione, che regola le modalità di fornitura dei servizi”.