Tenaris archivia il secondo trimestre 2017 con risultati in linea con le attese.
I ricavi a 1.242,8 milioni di dollari crescono del 10,9% a/a e sono in linea con il consensus. L’Ebitda a 200 milioni è leggermente sotto le attese del mercato (-4,4% t/cons) e risulta in linea a/a. La redditività al 16,1% è inferiore di 160 basis point rispetto al pari periodo 2016 e di 130 basis point sul consensus.
L’Ebit è pari a 51 milioni ed è migliore del consensus fermo a 42 milioni (+21,4%), in netto progresso dal rosso di 62 milioni del pari periodo. Il ros è al 4,1% (+60 punti base t/cons). L’utile del trimestre ammonta a 75 milioni, in netto progresso dal rosso di 13 milioni del pari periodo 2016.
Il cash flow operativo nel trimestre è stato pari a 33 milioni, con un aumento del circolante a 260 milioni. La posizione finanziaria netta continua a essere positiva a 1,1 miliardi, in linea con le attese del mercato a 1.1 miliardi.
Commento
La reazione negativa del mercato, con il titolo inizialmente sospeso con un rosso di oltre il 4%, non è tanto da ricondurre ai conti, in linea alle stime, ma all’outlook. Evidentemente a preoccupare gli investitori è la view del management sul secondo semestre dell’anno, poiché Tenaris si aspetta un continuo incremento del costo delle materie prime, cosa che dovrebbe impattare negativamente sulla redditività dell’azienda.