Acsm Agam – Nel 2° trim. 2017 l’Ebit torna a break-even

Nel periodo aprile-giugno dell’anno in corso i ricavi della multi-utility lariano-brianzola hanno sfiorato quota 33 milioni, registrando una contrazione del 5,3% rispetto allo stesso trimestre del 2016 che comprendeva la plusvalenza di 1,6 milioni realizzata sul riscatto degli assets di una concessione gas.

Dalla gestione operativa del 2° trimestre del 2017 emerge un Ebitda ante partite non ricorrenti pari a 5,2 milioni, sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2016. In riduzione il margine delle Reti Gas, solo parzialmente compensato dall’aumento del margine delle Reti Idriche che ha beneficiato di incrementi tariffari conseguenti agli investimenti fatti. In forte crescita la Vendita Gas ed Energia Elettrica per effetto di dinamiche di prezzo e portafoglio. In contrazione il margine operativo lordo della Gestione calore per i minori impianti gestiti mentre il margine del business Ambiente è aumentato, grazie ai maggiori quantitativi di rifiuti smaltiti e all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica.

La voce ammortamenti e svalutazioni ha registrato nel periodo in esame un incremento del 12,4% su base annua per la revisione della stima delle aliquote di ammortamento resasi necessaria a fine 2016 al fine di rendere congrui i Valori netti contabili (Vnc) delle singole concessioni gas con i Valori di Riscatto (Vir) definiti con le stazioni appaltanti e/o attesi. L’Ebit del 2° trimestre del 2017 si è così attestato a break-evenrispetto a una perdita di 780mila euro contabilizzata nello periodo del 2016.

Al di sotto della gestione caratteristica, la gestione finanziaria ha risentito della riduzione degli interessi attivi di mora mentre le imposte sono state pari a 0,12 milioni mentre nello stesso periodo del 2016 la multi-utility guidata da Paolo Soldani non aveva praticamente pagato nulla. Il conto economico di Acsm Agam si è chiuso nel trimestre in esame con un risultato netto positivo per 0,2 milioni, rispetto alla perdita di 0,4 milioni del 2° trimestre del 2016.

Al 30 giugno 2017 l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 84,1 milioni, in miglioramento del 4,9%  rispetto al 31 marzo 2017, con gli investimenti che nel 2° trimestre del 2017 sono stati pari a 2,9 milioni dai 2 milioni dello stesso periodo del 2016.