Balzo dell’utile netto consolidato a 11,9 milioni nel primo semestre 2017 dai 4 milioni del primo semestre 2016.
Risultato sostenuto dalla crescita del margine di intermediazione (+34,1% a 40,3 milioni), all’interno del quale si evidenzia il rialzo dei profitti da trading a 12,7 milioni, dai precedenti 3,2 milioni, grazie a maggiori introiti derivanti dalla cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita, e quello del margine di interesse (+12,8%) a 4,3 milioni.
Diversamente, i costi operativi si mantengono stabili a 23 milioni, migliorando però l’efficienza espressa da un cost/income ratio in diminuzione al 57% rispetto al 76,6% del periodo di confronto.
In termini patrimoniali le masse totali, aumentate di 1 miliardo, si attestano a 14,4 miliardi, valore massimo mai raggiunto dal Gruppo.
Permane ai vertici del sistema bancario italiano il Cet1 che si attesta al 28,7 per cento.