Seduta positiva per la Borsa Italiana con il Ftse Mib che ha chiuso con un +1% a 21.793,72 punti, con l’attenzione sempre rivolta alle trimestrali e in particolare ai conti brillanti di Unicredit.
Chiusura in rialzo anche per il settore Commercio il cui indice ha riportato un +1,8% sovraperformando il corrispondente europeo dell’1,6 per cento.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib si è distinta Ynap (+1,5%) che ha comunicato i dati di bilancio. Nel dettaglio nel primo semestre 2017 il gruppo ha riportato ricavi pari a 1.034,1 milioni, in progresso del 15,3% rispetto al pari periodo 2016. Una dinamica positiva che si amplificata a livello di margini operativi, con l’Ebitda adjusted che segna un incremento del 28,1% a 98 milioni e l’Ebit adjusted in aumento del 17,9% a 61,5 milioni. L’utile netto adjusted si è attestato a 38 milioni (+2,7%).
Male invece Campari (-1,8%) che ha diffuso anch’essa i dati trimestrali. Dati che, pur essendo positivi sono stati inferiori alle attese degli analisti. Nel dettaglio nel secondo trimestre 2017 ha riportato ricavi pari a 468,1 milioni, in crescita del 12,4% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Una dinamica positiva che si è mantenuta, pur rallentando, a livello sia di Ebitda che di Ebit, che aumentano rispettivamente del 7,5% a 113,1 milioni e del 7% a 99 milioni. Per contro l’utile ante imposte ha segnato una contrazione del 19,6% a 54,9 milioni.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Marr riportando un +3% mentre tra le Small la migliore è stata Bf Holding (+0,9%).
Relativamente a Ivs (-1,1%) si riporta che cede a Luigi Lavazza il 36,86% detenuto (direttamente e attraverso la controllata IVS France) nella società francese Espresso Service Proximité.
La cessione, prevista a metà settembre, per un importo vicino ai 5,5 milioni, oltre a 360 mila di dividendi non ancora liquidati al gruppo Ivs, determinerà una plusvalenza pari a 2,8 milioni lordi.