Gas Plus chiude il primo semestre del 2017 con aggregati economici in crescita grazie alle performance di tutte le aree di business.
I ricavi del primo semestre 2017 si fissano a 43,7 milioni, in flessione del 4 per cento. Dinamica legata ad un calo essenzialmente da ricondurre ai minori volumi prodotti di idrocarburi.
I costi operativi però sono calati più dei volumi portando dunque ad un progresso degli utili operativi. L’Ebitda è a 10,1 milioni, in progresso del 10,3% rispetto al dato al 30 giugno 2016, portando la redditività al 23,2% (+300 basis point). In particolare la business unit dell’E&P ha migliorato il proprio contributo ai risultati consolidati del gruppo con un Ebitda di 3,1 milioni, contro 2 milioni del primo semestre 2016, mentre le business unit downstream ha confermato i buoni livelli del precedente esercizio. La business unit retail ha infatti conseguito un Ebitda di 3,7 milioni come nel 1° semestre 2016, mentre la business unit Network and Transportation un Ebitda di 3,9 milioni, contro 3,8 milioni del pari periodo dello scorso anno.
L’Ebit adjusted a 3,7 milioni è in forte rialzo dal rosso di 0,6 milioni dello scorso anno, che scontava però la svalutazione degli asset minerari relativi alla licenza Midia Deep a causa della decisione dei partners della joint venture di procedere al suo rilascio. L’utile ante imposte si fissa a 1 milione, beneficiando del minor peso degli oneri finanziari netti. L’utile netto (soci) ammonta a 0,6 milioni.
Per quanto riguarda il 2017 il management sostiene che non è attualmente prevedibile modificare la precedente indicazione di un risultato su base annuale di segno negativo, anche se saranno utilizzate al meglio le opportunità di mercato.
L’indebitamento finanziario netto scende a 43,1 milioni, contro 53 milioni al 31 dicembre 2016.