Mediobanca – Margine di intermediazione a 538,8 mln nel 4Q 2016/17

Mediobanca, nel secondo trimestre 2017, ha riportato un margine di intermediazione di 538,8 milioni (+2%) e un utile netto di 136,3 milioni (-15,9%), scontando oneri non ricorrenti per 40 milioni.

La banca di piazzetta Cuccia, nel periodo aprile-giugno 2017 ha conseguito un margine di intermediazione consolidato pari a 538,8 milioni (+2%), sostenuto dal margine di interesse (+10,5% a 332,7 milioni) e dalle commissioni nette (+5,9% a 120,7 milioni). I profitti da trading hanno mostrato una contrazione del 55% a 15,9 milioni, così come sono diminuiti gli altri ricavi a 69,5 milioni (-9,7%).

Risultati raggiunti grazie all’apporto positivo dei principali settori, frutto della rifocalizzazione sulle attività bancarie più redditizie e specializzate.

Crescono, tuttavia, i costi operativi, saliti (+20,8% a 259 milioni), per l’incremento dei costi del personale (+26% a 148,4 milioni) e delle altre spese operative (+15,9% a 148 milioni). Il dato include 40 milioni di oneri non ricorrenti legati all’integrazione di Banca Esperia, il cui restante 50% è stato acquisito lo scorso aprile.

Il risultato lordo di gestione si è così fermato a 238 milioni (-14,7%), mentre il risultato netto di gestione ha evidenziato una flessione del 5,4% a 169 milioni, nonostante la significativa riduzione delle rettifiche su crediti (-31,4% a 68,6 milioni).

Il periodo in esame si chiude con un utile netto pari a 136,3 milioni, a fronte dei 162 milioni del pari periodo 2015/16.

Sul fronte della solidità patrimoniale, il Cet1 si fissa al 13,3%, in rialzo dal 12,1% del pari periodo dell’esercizio precedente.