I futures sui principali indici europei scambiano in marginale ribasso, preannunciando un avvio debole per le borse continentali dopo la chiusura sui minimi intraday di Wall Street e la mattinata mista dei listini asiatici.
Fra gli indici americani, ieri sera, ha chiuso positivo solo il Dow Jones (+0,04%), all’ottava seduta di rialzo consecutivo, di cui le ultime sette hanno registrato un nuovo massimo storico. Nel finale della seduta hanno pesato i nuovi rumors sui legami di alcuni personaggi governativi con la Russia durante la campagna elettorale di Trump.
Indiscrezioni che penalizzano stamani anche le piazze orientali, dove rimbalza Seul (+0,4%) dopo le vendite di giovedì mentre arretrano Sidney (-0,3%) e Tokyo (-0,4%), frenata anche dalla resistenza dello yen alle vendite, con il cambio USD/JPY a 110,1.
Il tutto in attesa dei dati macro sul mercato del lavoro americano, che fungono da termometro dello stato di salute della prima economia mondiale. In particolare, l’attenzione sarà focalizzata sui non farm payrolls, i nuovi impieghi nel settore non agricolo, e sul tasso di disoccupazione. Per quanto riguarda i primi, sono attese 180 mila nuove buste paga, mentre il secondo è stimato in lieve calo al 4,3 per cento.
Dati che verranno interpretati anche in chiave Fed, per capire se sia effettivamente possibile un ulteriore rialzo dei tassi entro fine anno.
Nel Vecchio Continente gli ordini alle fabbriche tedesche di giugno crescono più delle aspettative (+1% su base mensile), mentre in mattinata sono in programma le statistiche sulle vendite al dettaglio dello stesso mese in Italia.
Sul Forex prosegue la marcia dell’euro, in area 1,188 dollari, mentre fra le materie prime il petrolio scambia in frazionale ribasso dopo il calo di ieri che ha portato Wti e Brent rispettivamente a 48,9 e a 51,9 dollari al barile.
A Piazza Affari ancora attenzione a UNICREDIT e TENARIS, rispettivamente la migliore e la peggiore di ieri dopo i conti, con una variazione opposta di 7 punti percentuali.
In giornata si riuniscono i cda per l’approvazione dei risultati periodici di ATLANTIA, BANCO BPM e UBI BANCA.
Vengono inoltre presentate in conference call le trimestrali di MEDIOBANCA, UNIPOL e UNIPOLSAI, diffuse stamattina.
Fuori dal listino principale si attendono i conti di ACSM-AGAM, BIESSE, CREDITO VALTELLINESE, DATALOGIC, EMAK, EXPRIVIA, IGD, IMA, INTERPUMP, MARR, OPENJOBMETIS, PANARIAGROUP, PININFARINA, PIQUADRO, SNAITECH, STEFANEL, TECHNOGYM, TESMEC e TOSCANA AEROPORTI.