La società guidata da Urbano Cairo per la prima volta dal 2008 evidenzia un risultato netto positivo per 24 milioni. Confermati gli obiettivi 2017, tra cui l’Ebitda a circa 140 milioni, il risultato netto in crescita e flussi di cassa positivi.
Di recente, il Ceo ha confermato che l’esercizio in corso dovrebbe chiudersi con un utile netto di 40-45 milioni in linea con la guidance, definendo “l’obiettivo sfidante perché il mercato non è brillantissimo”.
Nel primo semestre 2017, i ricavi netti consolidati segnano, su base annua, una flessione del 6,4% 471,7 milioni, principalmente per la cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi. A perimetro omogeneo la flessione dei ricavi netti si riduce a circa 10 milioni.
In particolare i ricavi pubblicitari flettono del 10% a 212,5 milioni e quelli editoriali dell’11% a 172,8 milioni.
L’Ebitda è più che raddoppiato a 69 milioni principalmente all’ impegno sulla riduzione dei costi, che ha portato benefici per 32 milioni, di cui 19 milioni in Italia e 12,8 milioni in Spagna.
In presenza poi dei minori ammortamenti (-9% a 25 milioni), l’Ebit si porta a 44,4 milioni, dai 6,3 milioni di fine giugno 2016.
Sul fronte patrimoniale, migliora l’indebitamento finanziario netto a 363,2 milioni, dai 366,1 milioni di fine 2016, grazie ai flussi di cassa generati dalla gestione corrente pari a 24 milioni.