Utility – Riprendono gli acquisti sul settore (+0,8%), in evidenza Enel e Falck Renewables

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha ritrovato la via del rialzo (+0,8%) sulla scia dell’andamento ancor più positivo di piazza Affari, con l’indice principale (il Ftse Mib) che ha concluso le contrattazioni di ieri con un rialzo dell’1% rispetto alla chiusura di mercoledì. Meno brillante è stata la performance giornaliera dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,6%), con i rendimenti sui titoli di Stato europei che sono tornati a scendere, soprattutto su quelli dei Paesi Core e sulla scadenze medie e lunghe.

A trainare il paniere dei titoli italiani del comparto utility e delle rinnovabili ci ha pensato Enel (+1,2%) che secondo alcune indiscrezioni di stampa, starebbe lavorando con Morgan Stanley per la cessione della sua centrale idroelettrica a Panama nell’ambiato del piano di dismissioni da 3 miliardi di euro nel triennio 2017-2019. Ricordiamo che nel 2016 il gruppo guidato da Francesco Starace ha realizzato un fatturato di 143 milioni di euro nello Stato dell’America Centrale, di cui 93 milioni strettamente attinenti all’attività core.

Denaro anche su Terna (+1%) mentre Italgas (-0,3%) tira un po’ il fiato dopo tre sedute consecutive concluse con una variazione giornaliera positiva delle quotazioni.

Nel segmento delle Mid Cap, la seduta di ieri è stata caratterizzata dalla trimestrale di Iren (-0,1%) che non ha scaldato gli entusiasmi degli investitori. Nel dettaglio, i risultati del periodo aprile-giugno del 2017 sono stati inferiori a quelli dello stesso periodo del 2016, anche se hanno battuto le attese degli analisti. Prese di beneficio su Ascopiave (-1,1%), dopo il balzo della seduta di mercoledì.

Tra le Small Cap, anche ieri è proseguito il rialzo di Falck Renewables (+2,9%) dopo l’ottima trimestrale e la successiva revisione al rialzo dei target price di alcuni degli analisti che seguono il titolo. Denaro anche su ErgyCapital (+2,2%) che nella serata di mercoledì ha annunciato di aver venduto circa 20 MW di asset fotovoltaici per un importo di circa 21,3 milioni. In rialzo anche Acsm-Agam (+1,1%) che nella tarda mattinata di oggi comunicherà i risultati del 2° trimestre del 2017.