Masi Agricola (Aim) – Chiude un difficile 1°sem. 2017

Nel primo semestre 2017 Masi Agricola, azienda vitivinicola dell’area della Valpolicella classica, riporta ricavi pari a 29,2 milioni, in calo dell’1,4% rispetto al pari periodo del 2016. A perimetro costante, ovvero al netto dell’apporto di Canevel, il giro d’affari diminuisce del 7%. E’ doveroso segnalare che nel primo semestre 2016 il gruppo aveva conseguito risultati eccezionalmente positivi, segnando una crescita dei ricavi
del 9%.

Nel principale mercato di sbocco, rappresentato dall’Europa (esclusa l’Italia), che riflette il 41,3% dei ricavi complessivi, le vendite diminuiscono del 10,3% attestandosi a 12,1 milioni, cui seguono quelle realizzate nell’area delle Americhe (37,3% del totale) che segnano una contrazione del 7,8% a 10,9 milioni. I ricavi realizzati in Italia (17,5% del totale), evidenziano una crescita del 46,2% a 5,1 milioni, mentre quelli consuntivati in altri paesi assommano a 1,1 milioni (+32%).

In calo anche sia l’Ebitda (-16% a 6,7 milioni) per effetto di una maggiore incidenza dei costi sui ricavi in parte derivante da Canevel, che l’Ebit (- 28,4% a 4,1 milioni), dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni aumentati del 13,8% a 2,7 milioni.

Tutto ciò si riflette sull’utile ante imposte pari a 3,8 milioni, il cui calo del 23,2%, media, da un lato, un saldo di gestione finanziaria passato da un valore positivo di 95 mila euro ad un negativo di 486 mila euro, riflettendo sostanzialmente differenze-cambio, dall’altro rettifiche di valore di attività finanziarie passate da un valore negativo di 749 mila euro a uno positivo di 279 mila euro.

L’utile netto dei soci diminuisce del 20,6% a 2,5 milioni.

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 10,1 milioni, in aumento di 3,5 milioni rispetto a fine 2016, anche per effetto di stagionalità e incrementate scorte di Amarone.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Masi Agricola