Prosegue poco vivace la seduta delle borse europee, in scia all’avvio poco mosso di Wall Street complici anche i volumi ridotti tipici del periodo estivo. Intorno alle 15:50, il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, il Ftse 100 di Londra viaggia appena sopra la parità (+0,2%), mentre il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid sono sostanzialmente invariati. Più arretrato il Dax di Francoforte (-0,4%), penalizzato dal calo inatteso di giugno della produzione industriale tedesca.
Sul fronte macro, l’agenzia di rating Fitch ha rivisto al rialzo le stime di crescita per il Pil mondiale, stimando un +3% per il 2017 (da +2,9%) e un +3,2% nel 2018 (da +3,1%).
Intanto, il dollaro si mantiene sotto quota 1,18 euro, mentre il cambio con lo yen risale a 110,9. Il tutto in attesa dei numeri sull’inflazione Usa di luglio, che saranno comunicati venerdì.
A Piazza Affari, BANCO BPM (+2,7%) si conferma la migliore del listino principale, grazie anche alla buona trimestrale e alla cessione di Aletti Gestielle Sgr ad Anima per 700 milioni.
Acquisti anche su MEDIOBANCA (+1,1%) e UNICREDIT (+1,6%) in scia ai buoni risultati trimestrali, mentre scattano i realizzi su Bper (-0,8%). In recupero Poste Italiane (+1,2%).
Denaro anche su TELECOM ITALIA (+1%) e MEDIASET (+1,8%). Secondo alcune indiscrezioni, Vivendi avrebbe accettato di trasferire le sue azioni del Biscione eccedenti il 10% del capitale in un blind trust, rinunciando a esercitare il diritto di voto relativo a tali azioni in tutte le assemblee.
Tra i petroliferi, in rialzo SAIPEM (+0,9%) sull’ipotesi di una commessa da circa 800 milioni di dollari in Oman. Vendite invece su TENARIS (-1,2%).