Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, caratterizzata da pochi spunti operativi e da volumi ridotti tipici del periodo estivo. Intorno alle 12:00, il Ftse Mib (+0,1%) viaggia poco sopra la parità, insieme al Ftse 100 di Londra (+0,1%), al Cac 40 di Parigi (+0,2%) e all’Ibex 35 di Madrid (+0,1%). Unica nota negativa il Dax di Francoforte (-0,3%), penalizzato dal calo inatteso di giugno della produzione industriale tedesca.
Intanto il dollaro conferma la parziale rimonta nei confronti delle altre valute innescata venerdì dai dati migliori delle attese di luglio sul mercato del lavoro americano, in attesa dei numeri sull’inflazione dello scorso mese in calendario in chiusura di ottava. Il cambio euro/dollaro si mantiene sotto quota 1,18, mentre il dollaro/yen è risalito in area 110,9.
Accelera al ribasso, invece, il petrolio, con il Brent (-1,2%) a 51,8 dollari e il Wti (-1,2%) a 49 dollari, in attesa dell’inizio del meeting dei paesi Opec e non Opec per valutare il rispetto del programma dei tagli alla produzione.
A Piazza Affari, BANCO BPM (+2,8%) si conferma in cima al Ftse Mib, beneficiando della buona trimestrale e della cessione Aletti Gestielle Sgr ad Anima per 700 milioni. Acquisti anche su POSTE ITALIANE (+1,1%), MEDIOBANCA (+1,1%) e UNICREDIT (+0,7%).
Ben intonate TELECOM ITALIA (+1,1%) e MEDIASET (+1,1%). Secondo alcune indiscrezioni, Vivendi avrebbe accettato di trasferire le sue azioni del Biscione eccedenti il 10% del capitale in un blind trust, rinunciando a esercitare il diritto di voto relativo a tali azioni in tutte le assemblee.
Tra i petroliferi, in rialzo SAIPEM (+0,8%) sull’ipotesi di una commessa da circa 800 milioni di dollari in Oman. Vendite invece su CAMPARI 8-1,9%), TENARIS (-1,2%) e BPER (-1,1%).
