Mercati – Partenza in frazionale rialzo, a Milano spicca Banco Bpm

Apertura in positivo per le borse europee in scia al buon andamento dei mercati asiatici in mattinata, dopo la pubblicazione venerdì in Usa del Job report di luglio. Intorno alle 9:20, il Ftse Mib di Milano scambia poco sotto i 22 mila punti, guadagnando lo 0,2%. Stessa performance per il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Il dollaro mantiene gran parte dei guadagni ottenuti in chiusura della scorsa ottava, innescati dai dati sul mercato del lavoro statunitense del mese di luglio, decisamente molto soddisfacenti e migliore delle attese. Il cambio euro/dollaro è tornato sotto quota 1,18 euro a 1,178, mentre il dollaro/yen è balzato a 110,8.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi ha visto la sola pubblicazione dei dati sulla produzione industriale tedesca di giugno, in calo dell’1,1% contro il +0,2% stimato dal consensus e il +1,2% della rilevazione precedente.

Tra le materie prime, il petrolio scambia in lieve ribasso, con il Brent (-0,2%) a 52,3 dollari e il Wti (-0,2%) a 49,5 dollari, in attesa dell’inizio del meeting ad Abu Dhabi dei paesi Opec e non Opec per discutere nuovamente di tagli alla produzione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,99 per cento.

Tornando a Piazza Affari, spicca in avvio BANCO BPM (+3,6%) dopo la trimestrale pubblicata venerdì e la cessione di Aletti Gestielle Sgr ad ANIMA (+0,4%) per 700 milioni. Bene anche gli altri bancari UNICREDIT (+0,7%) e UBI (+0,3%), con quest’ultima che ha diffuso i conti venerdì.

In rialzo anche SAIPEM (+1,2%) dopo che Duqm Refinery, una joint venture tra Oman Oil Company e Kuwait Petroleum International, ha comunicato di avere intenzione di assegnare al gruppo italiano un contratto che potrebbe aver un valore di circa 800 milioni di dollari.

TELECOM ITALIA avanza dell’1,1% dopo che il presidente di Open Fiber Franco Bassanini ha dichiarato che la società e i suoi azionisti sono ben posizionati pe acquisire la rete telefonica del gruppo tlc.

Ancora in coda al listini, infine, CAMPARI (-0,8%), ancora appesantita da una trimestrale sotto le attese.