Venerdì 4 agosto chiusura in rialzo per le borse europee, con il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in positivo dello 0,7% sfiorando i 22 mila punti, portando al 2,4% il rialzo delle ultime cinque sedute.
Nella scorsa ottava segno negativo per il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, in calo nelle scorse cinque sessioni dell’1,7%, sottoperformando il corrispondente Euro Stoxx in rialzo dell’1,6 per cento.
Settimana negativa per tutte le Big Cap, con Luxottica che ha ceduto il 3,1% e Moncler sceso dello 0,7 per cento.
Vendite anche su Salvatore Ferragamo, che ha lasciato sul terreno il 2,4% in scia ai risultati del primo semestre 2017 che hanno evidenziato ricavi consolidati stabili a cambi costanti a circa 718 milioni, un Ebitda in calo a 136 milioni (-18%), e un utile netto di 76 milioni (-13%).
Tra le Mid Cap in evidenza Geox, che ha guadagnato il 3,3%, in scia alla comunicazione dei risultati del primo semestre del 2016 che hanno riportato una significativa crescita dell’utile netto consolidato a circa 8,4 milioni, a fronte di un pareggio nel primo semestre 2016. Sostanzialmente stabili i ricavi a 451 milioni, mentre l’Ebitda cifra in 34,7 milioni, attestandosi al 7,7% dei ricavi (4,9% nel 2016); al 9,1% al netto di oneri atipici non ricorrenti per 6,5 milioni. Nonostante la contabilizzazioni di questi ultimi, l’Ebit si eleva a 17,4 milioni, dai 4,6 milioni del primo semestre 2016.
Vendite su Safilo Group, che ha ceduto l’1,8% risentendo dei risultati del secondo trimestre 2017, chiuso con ricavi in calo a cambi costanti del 10,6% a 315,3 milioni (-9,8% a cambi correnti). Un andamento che ha risentito in particolare della contrazione del canale wholesales (-10,6% a cambi costanti e -9,9% a cambi correnti). L’Ebitda adjusted è salito a 34 milioni (+2,9%), con una marginalità aumentata al 10,8% (+99 punti base). A fine giugno 2017, l’indebitamento finanziario netto del gruppo si è attestato a 112,7 milioni dai 111,3 milioni di fine marzo 2016.
Tra le Small Cap in evidenza Aeffe, che ha segnato un rialzo del 9%, beneficiando dell’approvazione dei risultati del primo semestre 2017, che evidenziano un giro d’affari consolidato aumentato a cambi costanti dell’8,6% a circa 150 milioni, con il positivo apporto sia del prêt-à-porter sia delle calzature e pelletteria. Crescita a due cifre percentuali per Ebitda, salito a 15,5 milioni (+26,7%), ed Ebit, elevatosi a circa 10 milioni (+56%). Balzo dell’utile netto a 4,6 milioni, da 1,5 milioni del pari periodo 2016.