Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio con un netto incremento del valore della produzione, margini operativi tornati in positivo e un deciso miglioramento della posizione finanziaria netta.
Nel dettaglio, il valore della produzione è aumentato del 16,6% a 39,6 milioni, principalmente grazie al miglior contributo dei servizi di ingegneria, stile e operation, mentre le attività dell’industrial desgin risultano sostanzialmente invariate.
L’Ebitda è passato da un valore negativo per 0,9 milioni nel primo semestre 2016 ad uno positivo per 2,2 milioni, mentre l’Ebit è passato da -2,4 milioni a +0,7 milioni.
Il semestre si è chiuso con una perdita netta di 0,6 milioni, rispetto a un utile di 21,8 milioni nel pari periodo 2016. Un risultato che aveva beneficiato di un provento straordinario derivante dalla cancellazione di passività finanziarie per circa 26,5 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 8,3 milioni, rispetto all’indebitamento netto di 17,7 milioni al 31 dicembre 2016. Tale miglioramento è dovuto principalmente agli effetti dell’aumento di capitale da 26,5 milioni conclusosi lo scorso giugno.