Nel corso del week-end l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi) ha pubblicato il documento finale sulle regole transitorie per il periodo 2018-2019 per il settore del trasporto del gas. L’Authority presieduta da Guido Bortoni ha sostanzialmente confermato tutti gli orientamenti contenuti nell’ultimo documento di consultazione.
Nel dettaglio, l’Aeegsi prevede l’introduzione di un periodo transitorio di 2 anni, cioè per il biennio 2018-2019, anziché di un solo anno con il quinto periodo regolatorio che partirà nel 2020. È stato confermato il ritorno base sul capitale investito a fini regolatori, cioè il Wacc, al 5,4% anche per il 2018 mentre nel 2019 il Wacc sarà rivisto nell’ambito della revisione infra-periodo. A partire dal 2018 l’Autorità riconoscerà poi in tariffa anche gli investimenti entrati in esercizio l’anno precedente, inclusi i work-in-progress, mentre viene eliminato l’incentivo dell’1% a copertura del lag regolatorio. Nel biennio 2018-2019 nel 2018 gli investimenti destinati allo sviluppo della rete di trasporto saranno incentivati all’1% per 12 anni se il rapporto benefici/costi dell’investimento sarà superiore a 1,5x e saranno approvati dall’Aeegsi mentre conferma l’intenzione di introdurre incentivi output-based dal 2020 e successivamente il sistema Totex.
La delibera finale dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico è sostanzialmente in linea con le attese degli analisti che si erano basate sulle indicazioni contenute nell’ultimo documento di consultazione e comporta per Snam una revisione al rialzo dell’Ebitda di circa il 4% per il 2018 e di circa il 2% per il 2019, assicurando così una maggiore visibilità alla politica dei dividendi del colosso di San Donato.