Chiusura in rosso per le borse europee, penalizzate dal crescere delle tensioni internazionali con il rischio dello scoppio di un conflitto tra Stati Uniti e Corea del Nord. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso dello 0,9% a 21.848 punti, con le vendite che hanno colpito la quasi totalità dei titoli del paniere principale.
Poco mosso l’Oil&Gas, con il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha segnato un -0,2% rispetto al -0,8% del corrispettivo indice europeo.
Seduta volatile per il petrolio, con il Wti poco sopra i 49 dollari al barile e il Brent sopra i 52 dollari al barile, dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte Usa, che hanno mostrato un calo superiore alle attese dello stock di greggio, mentre sono aumentate a sorpresa le riserve di benzina.
Tra i titoli del comparto, hanno chiuso in lieve calo Eni (-0,3%) e Saipem (-0,4%), mentre torna a scendere Tenaris (-1,4%) dopo il rimbalzo della seduta precedente. Ancora acquisti, infine, su Saras (+1,3%) e Maire Tecnimont (+1,5%), con quest’ultima sui massimi da inizio anno a 4,78 euro.