Il Ftse Mib arretra dello 0,8% accentuando le perdite dopo l’apertura negativa di Wall Street, ancora penalizzata dalle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. Il tutto in una giornata caratterizzata dai bassi volumi tipici del mese di agosto.
Il listino patisce anche il rosso sul comparto bancario, su cui continuano le prese di beneficio dopo i guadagni delle ultime settimana. L’indice lascia sul terreno l’1,2% e si allinea all’analogo europeo (-1,6%).
Le prese di profitto colpiscono tutte i titoli appartenenti al Ftse Mib, con ribassi compresi tra l’1% e il 2%, con la sola eccezione di Intesa Sanpaolo e Mediobanca, che contengono le perdite sotto l’1 per cento. Il tutto dopo il rally degli ultimi giorni, beneficiando anche delle buone trimestrali riportate.
Le prese di beneficio colpiscono anche le Mid Cap, in particolare Credem (-2,1%).
Tra le Small Cap ancora acquisti su Banca Finnat (+1,6%) che portano la performance sui cinque giorni a oltre il 10%, mentre Carige riporta una perdita dell’1,4% azzerando i guadagni dell’ultimo periodo.