Il Ftse Mib archivia l’ottava in calo del 2,7% anche a causa dell’andamento negativo di Wall Street, a sua volta penalizzata dall’acuirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. Il tutto in sedute caratterizzate dai bassi volumi tipici del mese di agosto.
Il listino risente anche il rosso sul comparto bancario, su cui scattano i realizzi dopo i guadagni delle ultime settimane. L’indice chiude la settimana con un rosso del 2,7% ma tenendo meglio dell’analogo europeo (-4,1%).
Le prese di profitto colpiscono tutti i titoli appartenenti al Ftse Mib, dopo il rally degli ultimi in giorno in scia alle buone trimestrali. Banco Bpm si segnala come quella che riesce a tenere meglio (-0,8%), grazie anche al fatto che il mercato trova positiva la riorganizzazione delle fabbriche prodotto avviata con la cessione di Aletti Gestielle.
Le prese di beneficio penalizzano anche i titoli appartenenti al Mid Cap, con Popolare Sondrio che chiude con una perdita prossima al 3 per cento.
Tra le Small Cap in luce Banca Finnat (+5,1%), anche per merito della buona semestrale riportata, mentre Carige e Creval chiudono con un ribasso rispettivamente del 3,7% e del 3% annullando i rialzi precedenti.