Venerdì 11 i principali indici europei hanno chiuso in deciso ribasso non riuscendo a trovare sostegno neanche dal tentativo di rimbalzo in avvio degli indici americani. A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni in calo dell’1,5% a 21.354 punti, segnando la peggior performance tra i listini continentali, portando al 2,7% il calo delle ultime cinque sedute.
In scia ai principali listini, anche il Ftse Italia Media mostra una contrazione del 2,8%. Sovraperformato l’Euro Stoxx TMI Media il cui calo è del 3,1 per cento.
In evidenza nell’ottava Poligrafici Editoriale, la società del gruppo Monrif che edita i quotidiani Qn, Il Resto del Carlino, il Giorno e La Nazione, nonostante l’indebolimento delle ultime due sedute, ha registrato un progresso del 5,7 per cento.
Il Sole 24 Ore ha riportato un rialzo del 4,5% dopo sedute altalenanti nell’arco della settimana in relazione, da un lato, alla revisione al ribasso delle previsioni contenute nel Piano Industriale 2017-2020, dall’altro, della notizia della cessione del 49% di Business School24, società di nuova costituzione a cui sarà conferito il ramo aziendale della formazione. Il prezzo della cessione, pari a 39,2 milioni, sarà corrisposto per 35,3 milioni alla cessione, mentre i residui 3,9 milioni entro il 2023. L’operazione si inserisce nella manovra volta a superare l’attuale fase di deficit patrimoniale e finanziario e ad assicurare la continuità aziendale.
Fanalino di coda Gedi Gruppo Editoriale, la società nata dall’integrazione del Gruppo Espresso e Itedi, ha lasciato sul terreno il 6,1 per cento.