L’indice ingegneria e impiantistica chiude con un progresso dell’1,3% in una giornata positiva per le borse europee, che hanno beneficiato anche del buon avvio di Wall Street.
Seduta nella quale il Ftse Mib ha messo a segno un progresso dell’1,7 per cento, chiudendo a 21.722,11 punti e collocandosi fra le migliori in Europa a pari merito con l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%) ed al di sopra del Dax di Francoforte (+1,3%) e del Cac 40 di Parigi (+1,2%), mentre il Ftse 100 di Londra (+0,6%) resta il fanalino di coda.
Giornata nella quale Astaldi si guadagna uno fra i primissimi posti nel comparto con un più 2,3% seguita da Leonardo, Prysmian e Fincantieri.
Il tutto in un giorno nel quale sul fronte macro l’Eurostat ha rilevato che nell’Eurozona l’indice relativo alla produzione industriale ha segnato nel mese di giugno una flessione dello 0,6%, risultando leggermente peggiore rispetto al -0,5% atteso dagli analisti e decisamente peggiore del +1,2% del mese precedente. Su base annua, la produzione industriale dell’Eurozona ha invece segnato una variazione positiva del 2,6 per cento.
Seduta in frazionale ribasso per la moneta unica con EUR/USD a 1,17. Si riduce lo spread, che si porta a 159,5 punti base, con un calo di 3,8 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2 per cento.