Il Ftse Italia salute è l’unico comparto della borsa italiana a chiudere in rosso, seppur contenuto (-0,1%), sotto-performando l’analogo indice europeo (+0,7%) in una giornata positiva per tutto il vecchio continente, doveè l’Italia a fare da capofila.
Più in particolare a Milano il Ftse Mib chiude a 21.722,11 punti (+1,2%) e batte il Dax di Francoforte (+0,7%), ma anche il Cac 40 di Parigi (+0,7%) ed il Ftse 100 di Londra (+0,7%), oltreché l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).
Il tutto in una giornata nella quale sono stati diffusi dati macro positivi come quello sul Pil. L’Istat ha infatti comunicato che nel secondo trimestre 2017 il Pil italiano corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato è aumentato dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1,5% su base annua.
Un dato eccellente, il migliore degli ultimi sei anni, anche se l’Italia resta fra gli ultimi in una Europa che cresce a tassi ben più decisi come testimonia l’Eurostat che ha fornito le indicazioni di una crescita dello 0,6% dell’economia dell’eurozona nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Ma torniamo alla Borsa ed ai titoli del comparto salute ove svetta la performance dell’1,3% di BB Biotech ed il progresso dell’1,2% di Sol. Due fra i pochi titoli con segno positivo come Recordati (+0,2%) mentre gli altri flettono con Amplifon che perde lo 0,4% e Diasorin lo 0,3 per cento. Flessioni contenute, ma che trascinano in territorio negativo il comparto.