Il movimento ribassista avviato dalle quotazioni del gruppo guidato da Alessandro Profumo sul massimo dell’anno a 16,11 euro raggiunto lo scorso 9 giugno, sembra aver trovato un valido ostacolo a 14,17 euro. Da questo livello transita, infatti, sia un rilevante supporto statico sia la trend line rialzista avviata sul minimo del 24 giugno del 2016 a quota 8,025 euro.
La tenuta del supporto posizionato a 14,17 euro potrebbe, quindi, consentire ai corsi di Leonardo-Finmeccanica di tentare un rimbalzo in direzione della prima significativa resistenza posizionata a 14,90 euro. L’eventuale rottura al rialzo di questa barriera aprirebbe la strada verso la successiva resistenza statica posta a 15,15 euro, il cui superamento trasformerebbe il tentativo di rimbalzo in un vero e proprio movimento rialzista di breve periodo con un primo obiettivo a 15,58 euro e un secondo a quota 15,82 euro.
Lo scenario alternativo a questo appena delineato si potrebbe materializzare nel caso in cui le quotazioni dei titoli del gruppo della difesa scendano al di sotto di 14,17 euro. L’aumento della pressione dei venditori spingere i corsi delle azioni in esame verso il successivo supporto individuabile a 13,82 euro, livello da cui non lontano transita anche la fondamentale media mobile a 200 sedute. Il cedimento di questo ulteriore supporto, confermato in chiusura di seduta, potrebbe implicare un’ulteriore discesa verso un primo target ribassista a 13,62, al di sotto del quale l’obiettivo del sopracitato movimento discendente è a quota 13,20 euro.
Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 13 analisti fondamentali, è pari a 16,18 euro e quindi superiore del 13,1% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli Leonardo Finmeccanica è positiva del 7,2 per cento.
Quotazione di riferimento 14,30 euro
+4,2% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 14,90 euro;
+5,9% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 15,15 euro;
+9,0% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 15,58 euro;
+10,6% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 15,82 euro.
-0,9% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 14,17 euro;
-3,4% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 13,82 euro;
-4,8% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 13,62 euro;
-7,7% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 13,20 euro.