Il Ftse Italia salute archivia la deludente giornata di ieri in netta controtendenza poiché mette a segno un più 1,2% rispetto alla sostanziale parità del comparto in europa (+0,1%) ed alla perdita dello 0,9% del Ftse Mib.
Dinamica sostenuta dall’ottimo andamento di Amplifon, che ha messo a segno un progresso del 3,8% facendo registrare la migliore performance fra i maggiori titoli del listino senza alcuna apparente motivazione.
Positivi anche Recordati (+0,8%) e Sol, che guadagna un altro 1% e consolida il primato di miglior titolo del comparto con un più 33% da inizio anno.
Il tutto in una giornata avviatasi in modo contrastato in Italia, ove però ha finito per dominare il rosso e questo in particolare dopo l’apertura sotto tono di Wall Street, che poi ha chiuso peggio facendo registrare una delle peggiori sedute degli ultimi tre mesi.
Il Dow Jones, con la discesa del 1,3% di ieri, ha infatti messo fine ad una striscia di 63 sedute consecutive senza mai una variazione superiore ad un punto percentuale in entrambe le direzioni. La più lunga negli ultimi ventidue anni.
L’indice dei trenta titoli principali perde quasi trecento punti trascinato al ribasso dai suoi componenti tecnologici, con Cisco che arretra di quattro punti percentuali, mentre Microsoft ed Apple scendono di quasi due.
Il tutto in una giornata iniziata in rosso, ma poi peggiorata anche in seguito alla notizia dell’attentato terroristico di Barcellona ed a quella delle presunte dimissioni, successivamente smentite, del consigliere economico di Trump Gary Cohn.
L’avvio sotto tono dell’America si è riflesso poi sull’Europa, appesantendo una giornata fino allora giocata intorno alla parità anche se dominata dal segno meno. Ed ecco che, come ricordato, a Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in flessione dello 0,9% a 21.788,86 punti, ma in rosso ha chiuso pure il Dax di Francoforte (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%) ed il Ftse 100 di Londra (-0,6%), oltreché l’Ibex 35 di Madrid (-1%).