Oil&Gas – Debole (-0,2%) nell’ottava, in controtendenza Saipem (+0,8%) e Maire (+7,1%)

Nella settimana borsistica, interrotta martedì dalla festività di ferragosto, il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha registrato un saldo negativo dello 0,2%, riportando così ancora una volta performance decisamente inferiore a quella del Ftse Mib (+2,2%). Basti pensare che da inizio anno l’indice tricolore del settore Oil & Gas ha lasciato sul terreno il 15%m, a fronte di un rialzo del 13,4% del principale indice di piazza Affari.

L’andamento del Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale è stato influenzato negativamente soprattutto dalla dinamica delle quotazioni del greggio che solo nel tardo pomeriggio di venerdì si sono riprese, con rialzi superiori al 3%, a seguito della pubblicazione del dato settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi. La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha reso noto i pozzi petroliferi attivi negli Stati Uniti nella settimana che si è conclusa il 18 agosto sono stati pari a 763, in flessione di 5 unità rispetto al dato precedente.

Tornando all’indice italiano del comparto Oil & Gas, nel segmento delle Big Cap Saipem (+0,8%) è stato il titolo che ha registrato la migliore performance settimanale anche grazie all’annuncio dell’aggiudicazione di un nuovo contratto nel segmento E&C onshore del valore di circa 850 milioni di dollari statunitensi, per le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning per il progetto “Feed Pipelines for New Refinery Project (NRP)” relativo allo sviluppo della nuova raffineria di Al Zour, situata nel sud del Kuwait. Il contratto è stato assegnato da Kuwait Oil Company, società controllata dalla compagnia petrolifera nazionale del Paese del Golfo, la Kuwait Petroleum Corporation.

Nell’ambito delle Mid Cap è da segnalare il balzo di Maire Tecnimont (+7,1%) che è così tornata su livelli che non vedeva dal maggio del 2011. Il balzo registrato praticamente tutto nella seduta del 16 agosto è avvenuto in assenza di notizie sul titolo ed è stato sostenuto anche da volumi importanti. Sono stati scambiati, infatti, scambiati quasi 3 milioni di pezzi contro una media di poco superiore al milione e mezzo. Da inizio anno i titoli del gruppo ingegneristico milanese hanno quasi raddoppiato il loro valore (+93,8%).

Tra le Small Cap, ottava all’insegna della lettera per D’Amico (-1,8%) e soprattutto per Gas Plus (-2,6%) con il primo che da inizio anno ha registrato una performance negativa del 22% e il secondo un rialzo del 19,5 per cento.