L’indice ingegneria e impiantistica Italia chiude con una flessione dello 0,6%, sovra-performando sia l’analogo indice europeo (-0,4%), sia il Ftse Mib che archivia la seduta con una perdita dello 0,3%, sulla quale hanno pesato in particolare i realizzi sui bancari.
A livello internazionale, in una giornata che non ha offerto grossi spunti operativi, il Dax di Francoforte ha perso lo 0,8%, il Cac 40 di Parigi lo 0,5%, l’Ibex 35 di Madrid lo 0,3% e il Ftse 100 di Londra lo 0,1%, ai quali si è aggiunto nel finale anche l’andamento negativo di Wall Street.
Gli unici titoli positivi del comparto sono stati Danieli (+0,8%) e Salini Impregilo (+0,1%); quest’ultima nell’ambito di un trend discendente.
Tra i restanti, spicca il -1,9% di Astaldi, che rientra nell’andamento altalenante che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Prysmian, a sua volta, ha ceduto l’1,5% e Fincantieri l’1,3 per cento.
