Il Ftse Italia media archivia il primo giorno della settimana con un rosso dello 0,2% e sovra-performa l’analogo indice europeo (-0,7%) allineandosi nella sostanza al Ftse Mib (-0,3%) anche perché si colloca nel bel mezzo delle variazioni che hanno caratterizzato ieri i settori in cui si articola la piazza milanese: dal -0,9 delle banche al + 3,2 dell’auto.
Il tutto in una giornata nella quale le borse europee chiudono sotto tono penalizzate nel finale anche dall’avvio negativo di Wall Street. Ed i ribassi più consistenti sono messi in luce dal Dax di Francoforte (-0,8%) e dal Cac 40 di Parigi (-0,5%), mentre limitano le perdite il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).
Il tutto in una seduta che non ha offerto grossi spunti operativi, con l’attenzione degli investitori proiettata al vertice dei banchieri centrali in programma da giovedì a sabato a Jackson Hole, in cui interverranno tra gli altri il presidente della Bce Mario Draghi e il numero uno della Fed, Janet Yellen. Il primo dovrebbe rimandare all’autunno le discussioni sul rallentamento degli stimoli, mentre dalla governatrice della Fed potrebbero giungere dettagli sull’avvio della riduzione del bilancio e sulla possibilità di un ulteriore rialzo dei tassi entro fine anno.
Scenario all’interno del quale il comparto media si è mosso senza particolari spunti ma con alcune dinamiche da evidenziare, fra le quali la conferma del buon momento per Mondadori, che con un altro più 3,3% porta le performance da inizio anno al 60 per cento confermandosi in vetta alla classifica.
Prese di beneficio invece su Rcs Mediagroup (-1,5%) che però mantiene il suo posto al vertice delle perfomance da inzio anno con un più 59,3 per cento.
Da segnalare poi la flessione dell’1,1% di Mediaset nel giorno in cui sono rimbalzate le ipotesi di alleanza-aggregazione con Telecom in un contesto competitivo nel quale, almeno secondo una parte degli addetti ai lavori, sarebbe gioco forza trovare partnership grazie alle quali percorrere progetti industriali sovranazionali.
