Ieri il Ftse Italia beni immobili ha chiuso con una perdita dello 0,7%, facendo peggio sia del Ftse Mib (-0,1%), sia dell’indice di riferimento europeo, EURO STOXX Real Estate, che invece ha guadagnato lo 0,4 per cento.
La borsa di Milano è stata zavorrata dai finanziari che soffrono evidentemente il timore che il presidente della Bce Mario Draghi, sia nell’intervento di domani a Lindau, sia a Jackson Hole, non lasci troppi margini a un prossimo intervento di riduzione degli acquisti di titoli di Stato.
Le altre borse europee archiviano invece la sessione di ieri in positivo, complice la vivacità di Wall Street e la rimonta del dollaro, sostenute dalle indiscrezioni sui passi avanti della riforma fiscale e dalla corsa dei titoli della difesa (Trump ha deciso di fermare la prevista ritirata dall’Afghanistan).
Nel comparto immobiliare sei titoli hanno chiuso al rialzo e sette al ribasso. Il migliore è stato Bastogi che ha guadagnato l’1,2% a 1,178 euro, proseguendo nel proprio trend laterale. Lo segue Coima Res con un +1 per cento.
Andamento divergente quello delle Mid Cap. Igd Siiq ha recuperato lo 0,1% posizionandosi a 0,8545 euro. Beni Stabili ha perso invece un ulteriore 1,5% a 0,675 euro, pur essendosi avvicinata, nel corso della seduta, al massimo da inizio anno.