Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato la seduta di ieri in rialzo del 2,1%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,3%) e il Ftse Mib (-0,1%).
Il listino milanese ha chiuso in controtendenza rispetto agli altri indici europei, in una seduta povera di spunti operativi, con gli investitori già proiettati al meeting delle banche centrali di Jackson Hole, in programma dal 24 al 26 agosto. Nella giornata di ieri è stato diffuso l’indice tedesco Zew di agosto che, per quanto riguarda la componente relativa al sentiment degli investitori istituzionali, ha nettamente deluso le attese, rallentando per il terzo mese consecutivo. Da segnalare inoltre, sul mercato obbligazionario, la risalita del tasso sul Btp decennale in area 2,09% e l’incremento dello spread con il Bund a 169 punti base.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari bene la big cap Stm a +2,7 per cento. Intanto la Semiconductor Industry Association (SIA), organismo che rappresenta le principali aziende statunitensi nel settore della produzione, progettazione e ricerca di semiconduttori, ha comunicato che a giugno 2017 le vendite mondiali di microchip, pari a 32,6 miliardi di dollari, sono cresciute del 23,7% su base annua e del 2% rispetto a maggio 2017.
Poco mossa la mid cap Reply (-0,1%), mentre fra le small cap avanzano Be (+1,2%) e Dada (+1%) mentre arretra It Way (-2,9%).
