Entro fine novembre i nuovi vertici della multi-utility capitolina presenteranno il business plan dettagliato relativo al periodo 2018-2022 che prevede un forte potenziamento degli investimenti, soprattutto nel settore idrico. A svelare tempistica e cardini del prossimo piano industriale il nuovo amministratore delegato di Acea, Antonio Donnarumma, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano “Il Sole 24Ore”, in cui sottolinea anche una forte discontinuità con i piani presentati nel passato.
Il numero uno del gruppo, che ha come primo azionista il Comune di Roma con una quota del 51% del capitale e che aveva già anticipato le linee strategiche in sede di presentazione della semestrale, ha ricordato che il nuovo business plan sarà incentrato su quattro pilastri: forte crescita industriale, costante attenzione al territorio, significativo sviluppo tecnologico e crescente efficienza operativa.
Nel corso della stessa intervista Donnarumma indica un forte potenziamento delle spese in conto capitale nel business delle reti infrastrutturali, a partire dal settore idrico dove Acea è pronta a effettuare una serie d’interventi straordinari per ammodernare e rifare la rete di distribuzione. Gli interventi saranno modulati attraverso un piano di verifica delle perdite che ha già portato a controllare metà dei 3mila km di rete e che si concluderà a inizio autunno.
Il nuovo business plan indicherà poi che il settore dell’acqua e l’area della distribuzione elettrica avranno un peso analogo in termini di Ebitda rispetto ai piani precedenti, senza dimenticare il contributo della divisione ambiente e di quella del gas. Anzi, il nuovo management di Acea punta, sulla base delle linee strategiche illustrate a fine luglio, a partecipare ad alcune gare per le concessioni relative al servizio di distribuzione del gas. Si punta anche ad abilitare nuovi servizi su rete smart per la capitale, sfruttando l’accordo raggiunto ad Agosto con Open Fiber per portare la banda ultra-larga sul territorio capitolino.