Il listino milanese ha chiuso piuttosto arretrato rispetto alle altre piazze europee, appesantito soprattutto dai titoli bancari, alla vigilia del meeting di Jackson Hole in programma da oggi a sabato. Nella giornata di ieri sono stati diffusi i Markit Pmi preliminari di agosto di diversi Paesi, che per quanto riguarda l’Eurozona hanno battuto le attese sostenendo la risalita dell’euro sul dollaro. Nuovo rialzo, inoltre, del tasso sul Btp decennale, spinto sia dalle prospettive di un allentamento degli acquisti, sia dall’avvicinarsi delle nuove emissioni sul mercato primario.
Il Ftse Mib chiude a 21.620,28 punti (-0,5%). Il Ftse Italia prodotti e servizi industriali archivia la seduta a 39.222,93 punti (-0,2%), mentre l’indice europeo è a 768,06 punti (-0,5%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, poche le news. Buzzi Unicem è sostanzialmente stabile a 20,27. Spicca tra le mid cap Dataogic che cresce del 1,8% a 26,75 euro e El.En. a 25,2 euro (+1,2%). Miglior titolo del comparto Prima Industrie che balza del 3,6% a 39,9 euro.