Ieri, in un contesto borsistico europeo positivo, il Ftse Italia beni immobili ha subìto una limatura dello 0,1%, facendo comunque meglio dell’indice di settore EURO STOXX Real Estate che ha perso lo 0,2 per cento.
A livello di indici nazionali, il Ftse Mib, maglia rosa, ha guadagnato lo 0,5%, con il comparto automotive in evidenza. Più contenuti i rialzi degli altri indici europei,con l’Ibex 35 di Madrid salito dello 0,4%, il Ftse 100 di Londra dello 0,3%, il Dax di Francoforte dello 0,1% e il Cac 40 di Parigi rimasto sostanzialmente invariato. Deboli gli indici americani, in attesa degli interventi di domani di Janet Yellen e Mario Draghi al meeting di Jackson Hole.
Nel comparto immobiliare quattro titoli hanno chiuso in rialzo, otto in ribasso e uno è rimasto invariato. In evidenza Aedes e Industria e Innovazione con un guadagno dell’1,5% ciascuna. Aedes, in particolare, prosegue il trend ascendente iniziato ai primi di luglio.
Fanalini di coda Compagnia Immobiliare Azionaria (-2,5%) e Nova Re (-2%). Andamento divergente invece per le due Mid Cap, IgdSiiqha guadagnato lo 0,4%, mentre Beni Stabili ha perso lo 0,4 per cento.
